In che senso Ingegneria del Calcio? Immagino sia la domanda che pervade tutti voi alla prima visita a questo nuovo blog. Faremo un piccolo viaggio nel tempo per dare risposta a questa domanda partendo dal lontano 2012, scopriremo le origini del legame tra ingegneria e calcio.

Ad un giovane studente di Ingegneria Gestionale, appassionato di calcio come tanti, affascinato dalle strategie di gestione fino ad allora esercitate sul mitico manageriale Football Manager, venne proposto di gestire un gruppo di ragazzi per la disputa di un campionato di calcio a 5 giovanile. Entusiasta della possibilità concessagli si cimentò subito con le attività di campo. Con l’ausilio del suo responsabile societario capì ben presto attraverso le prime indicazioni, i primi gesti, che la realtà era ben diversa da quella virtuale. Posizionare il materiale da allenamento, esprimersi in modo chiaro, diversificare gli allenamenti, gestire i piccoli atleti, furono i primi problemi di campo da affrontare. Nulla a che vedere con tattiche e strategie di gioco.

Da quel giorno il sogno di allenatore si trasformò in una realtà da istruttore, termine sicuramente più adatto, che ad oggi continua ad esercitare. Questa attività diventa negli anni palestra di vita e di competenze che lo aiutano a crescere anche in ambito professionale. Se è vero che per un ingegnere i problemi sono una manna dal cielo, l’istruttore ne deve affrontarne tanti, quotidianamente. Problemi di gestione del gruppo, organizzativi di allenamento e partite, gestionali societari. Da qui nasce il punto di unione tra l’ingegnere e l’istruttore, tra lo studio e la passione, tra il lavoro e il calcio. Pianificazione e gestione dei progetti, team building, flessibilità non sembrano più termini ad uso esclusivo dei libri universitari, ma elementi che legano l’Ingegneria al Calcio.

Lo scopo di questo blog è quindi, farvi scoprire i punti di contatto di mondi così lontani eppure tanto vicini. Metodi organizzativi, idee di gestione, tecnologie, startup saranno oggetto di discussione, insieme a nuovi spunti che l’esperienza e la condivisione ci porteranno a partorire. Insomma un piccolo contributo, con una visione ingegneristica, al mondo del calcio.